Monti Invisibili

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Cosa è il GPS 
GPS è l'acronimo di Global Positioning System (sistema di posizionamento globale) e si basa su una costellazione di oltre 24 satelliti militari controllati dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono, per intenderci), la cui ricezione è concessa gratuitamente agli utenti privati. Oltre al GPS esiste il russo GLONASS (Global'naja Navigacionnaja Sputnikovaja Sistema), sempre di origine militare e aperto all'uso civile solo dal 2007.
Sulla base dei dati satellitari, il GPS determina la nostra posizione in termini di latitudine, longitudine e altitudine con un margine di errore di circa 10 metri, fornendo anche una serie di informazioni supplementari: velocità di spostamento, direzione da seguire per giungere a destinazione, tempo e distanza all'arrivo, scostamento dalla rotta, altitudine, direzione del nord. Nei GPS puri (senza altimetro barometrico e bussola elettronica) queste ultime due informazioni possono essere non completamente attendibili: l'altitudine può scontare un errore fino a 150 metri a causa delle differenze fra il geoide di riferimento e la forma reale della terra; la funzione bussola è invece affidabile solo se si è in movimento.
Il GPS può essere inoltre connesso a un computer per caricare, scaricare ed elaborare i dati raccolti e visualizzare il percorso su una carta digitale. Ciò consente di programmare in anticipo l'uscita, individuando il percorso sulla carta e inviando poi i dati allo strumento, che una volta sul campo ci guiderà senza possibilità di errore.
In effetti il sistema GPS richiede alcune condizioni per operare al meglio, fra le quali una favorevole posizione dei satelliti, che non devono essere troppo vicini fra loro o bassi sull'orizzonte; inoltre funziona benissimo in spazi aperti e con un'ampia visibilità del cielo, ma è di impiego più difficile in città, fra i palazzi, in fondo a una valle stretta o in un bosco molto fitto. In ogni caso il ricevitore ha bisogno di "vedere" almeno tre satelliti per determinare latitudine e longitudine, mentre ne servono quattro per avere anche l'indicazione della quota.
Ormai tutti i GPS in commercio sono a 12 canali paralleli, cioè sono in grado di ricevere ed elaborare contemporaneamente i segnali di 12 satelliti, il numero massimo teorico visibile in un determinato istante in qualsiasi punto del pianeta; in pratica è ben difficile poter agganciare più di 6 o 7 satelliti per volta.
Queste le funzioni tipiche.
Track log La registrazione automatica del percorso come successione di coordinate e quote; può essere scaricata sul computer e visualizzata su una carta digitale.
Track back La trasformazione del track memorizzato in una rotta inversa che ci guidi al punto di partenza.
Route L'indicazione di una successione di punti (routepoint) seguendo la quale il GPS ci conduce a destinazione.
Goto Si immettono le coordinate della meta e poi ci si lascia guidare dallo strumento.
Mark La memorizzazione istantanea delle coordinate del punto dove ci si trova.
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