Monti Invisibili

Vado di Annibale - Trisungo

Quota 2.419 m

Sentiero parzialmente segnato

Dislivello in salita 393 m

Dislivello in discesa 1.908 m

Distanza 23,86 km

Tempo totale 6:45 h

Tempo di marcia 6:38 h

Cartografia CAI Monti della Laga

Descrizione Dal vado di Annibale (ore 5,30) per il pizzo di Sevo (2.419 m, +43 min.), il Pizzitello (2.221 m), la Macèra della Morte (2.073 m, +1,10 h), passo di Chino (1.581 m), Spelonga (928 m, +3,50 h) e Trisungo (604 m, +55 min.).

 
06 undicesima tappa log

Traccia GPS

07 undicesima tappa dislivello
07 undicesima tappa dislivello

024 Spelonga

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023 Monte Vettore

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021 Monte Vettore

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017 Jeep Fiat abbandonata

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016 Monte Vettore

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014 Monte Vettore

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013 Pizzo di Sevo

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012 Su pizzo di Sevo

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011 Alba da pizzo di Sevo

Dopo una robusta pipa, la notte scorre tranquilla e veloce, ancorché scomoda. Poi sveglia alle 5 e alle 5,30 in cammino alla volta dei 2.419 del pizzo di Sevo, dove il sole sorge non inaspettato. Da lì la lunga discesa attraverso ampie brughiere di quota dai sentori scozzesi, fino al Termine, dove, dopo aver a lungo giocato fra i confini di Lazio e Abruzzo, entriamo definitivamente nelle Marche. Sotto la Macèra della Morte il cammino si fa carrareccia, mentre la mole imponente del Vettore si eleva alta e vicina. Con il sole che batte implacabile e la sete come sgradita compagna, transitiamo per gli abitati di Spelonga e Faete e finalmente la fontana di Trisungo, al chilometro 167+840 della Via Salaria, sciacqua via due giorni di sudore.
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