Monti Invisibili
Palombara Sabina - Riofreddo
Quota 1.275 m
Data 25 giugno 2024
Percorso segnato
Dislivello in salita 1.940 m
Dislivello in discesa 1.449 m
Distanza 35,23 km
Tempo totale 12:40 h
Tempo di marcia 11:23 h
Descrizione Da Palombara Sabina B&B Il Giardino Sabino (260 m) per la Sella della Torretta (1.026 m, +2,09 h), Monte Gennaro (1.275 m, +39 min.), Il Pratone (1.029 m, +45 min.), la chiesetta abbandonata (1.021 m, +9 min.), Fonte Campitello Bassa (1.025 m, +30 min.), Fonte Campitello Alta (1.045 m, +5 min.), il Fosso Vena Scritta, Licenza (511 m, +2,20 h), il Fosso Rosciella (508 m, +1,55 h), il Lago Fraturno dei Lagustelli di Percile (707 m, +34 min.), Riofreddo (670 m, +2 h) e l’agriturismo La luna nel pozzo di Riofreddo (740 m, +17 min). Impegnativa traversata su sentieri agevoli fino a Licenza, poco frequentati e selvaggi dopo. Avvistato un airone cinerino ai Lagustelli.
062 Tagliacozzo
060 Tagliacozzo
061 Tagliacozzo
059 Monte Velino
058 Valle della Dogana
057 Monte Midia
056 Verso Nonte Midia
055 Verso Monte Midia
054 Monte Fontecellese
053 Verso Monte Fontecellese
052 Verso Monte Fontecellese
051 Pereto
050 Pereto
049 Pereto
048 Pereto
047 Verso Oricola
046 Verso Oricola
045 Verso Oricola
000 Quarta tappa dislivello
Riofreddo, 25 giugno 2024. Se mi soffermo a riflettere mi appare incredibile che sono arrivato qui a Riofreddo a piedi uscendo direttamente da casa.
Ma forse la circostanza che più mi stupisce è scoprire nuovamente come il mondo sia una rete di percorsi – sociali, economici, religiosi – capace di interconnettere borghi e territori, ma che nella frenesia della spostamento rapido siamo andati dimenticando, rinunciando colposamente a tutta l’umanità dello spostamento lento.
Come preventivato, tappa oltremodo impegnativa e solitaria oggi, iniziata poco dopo le 6 con i venticinque tornanti verso il Monte Gennaro. Alle 9 siamo in vetta, dove, celata fra le brume, scorgiamo per la prima volta la nostra meta del Monte Velino.
Fra mandrie muggenti solchiamo gli ampi spazi del Pratone e di Campitello, abbeverandici insieme alle mucche ai due grandi fontanili. Con percorso agevole e ombroso scendiamo poi celeri lungo la Vena Scritta, con lo spauracchio della pioggia promessa per le ore 14.
Una lunga salita e con le gambe ancora toniche approdiamo ai deserti vicoli di Licenza, dove alla frescura di alcune fronde consumiamo il nostro pranzo.
La pioggia tarda e con il caldo dell’ora pomeridiana attacchiamo di buona lena il lungo percorso per Riofreddo, che ancorché ben segnato, si rivelerà impegnativo, articolato e con tratti infrascati per la scarsa frequentazione.
Saliamo e scendiamo, scendiamo e saliamo. Rigiriamo più volte su tracce misteriose e intersecantisi e raggiungiamo le fresche acque del Fosso Rosciella. Le gambe ora iniziano a lamentarsi su stretti sentieri solitari e interminabili.
Finalmente l’idillico specchio del Lago Fraturno ci offre un breve, effimero ristoro, e la pioggia ci raggiunge per terminare però in breve.
Marciamo ora con la forza di volontà: le gambe non ci portano più e procediamo solo con la testa. E si sale e si scende in un infinito di passi senza fine.
E poi Riofreddo, con un’ultima ripida salita che chiude i 35 chilometri della giornata odierna all’agriturismo La Luna nel Pozzo, dove un bicchiere di bianchetto gelato è il giusto premio per tanta gradita fatica.
Una cena gustosa e genuina e un sigaro toscano fra le lucciole, mentre siglo queste poche righe, ci condurranno fra le coltri, pronti all’altra impegnativa giornata di domani.